Domenica
ore 21:15
Basilica di San Paterniano
ingresso libero
Basilica di San Paterniano
ingresso libero
Nata a Barcellona, sesta di sette fratelli, ha iniziato gli studi di pianoforte con la madre Ángela Serra, allieva di Enric Granados, all’età di cinque anni.
È stata iscritta all’Accademia Marshall di Barcellona. All’età di sette anni ha dato il suo primo concerto a Radio Barcelona. Mentre prepara un concerto con un’orchestra, scoppia la guerra civile spagnola e lui è costretto a interrompere gli studi. Dopo la fine della guerra, la famiglia tornò a Barcellona e riprese gli studi, che si conclusero con il conseguimento del Diploma Superiore in Pianoforte, sotto la direzione di Blai Net e Carlos Pellicer.
La vocazione per l’organo è apparsa a Santa Coloma de Farners, Girona, inizialmente con l’intenzione di collaborare accompagnando i canti del coro parrocchiale, con una certa riluttanza da parte dell’organista che non poteva vedere bene i pianisti. Ma era una fuga di J.S.Bach interpretata dal Dr. Jubany, nominato poi vescovo di Barcellona, che le fece decidere di iscriversi al Conservatorio Comunale di Barcellona, studiando organo con il maestro Paul Franck. Aveva trovato lo strumento che davvero gli portava la pace e l’oblio di tutto ciò che lo circondava. L’organo, strumento dapprima proibito, e tante volte goduto nel Palazzo Nazionale di Montjuïc con i concerti di Sunyer Sintes, nelle chiese, sempre misterioso, affascinante e lontano, era diventato uno strumento nell’ambito della sua volontà, devozione e sforzo. La sua vita cambia, aveva trovato l’ideale in cui non risparmiava sforzi.
Nel suo primo concerto d’organo qualcuno profetizzò che era avvenuto un cambiamento nel modo di ascoltare l’organo e che si aprivano nuove prospettive per una letteratura gravemente danneggiata da interpretazioni distorte. Successivamente ha ampliato la sua formazione con borse di studio dell’Istituto Francese di Parigi con Noëlie Pierront e della Fondazione Juan March di Siena con Ferdinando Germani e Helmut Rilling.
Affascinata dalla musica iberica, studiò con Santiago Kastner a Lisbona e Madrid, con Luigi Ferdinando Tagliavini a Bologna e con P. Gregori Estrada del Monastero di Montserrat.
È stata nominata, per concorso, docente di organo presso il Conservatorio Superior Municipal de Música de Barcelona, dove ha sviluppato la sua
pedagogia dal 1958 al 1991. Da questa nomina ha iniziato la sua attività concertistica.
Ha scritto articoli sulla pedagogia organistica pubblicati su riviste musicali spagnole, italiane e inglesi. Ha svolto attività di ricerca insieme alla musicologa Maria Ester Sala lavorando, tra gli altri, sul recupero di partiture inedite.
Ha inciso un’ampia discografia, con edizioni sia nazionali che internazionali, con organi storici. Il disco di Joan B. Cabanilles, registrato all’organo Daroca, ha vinto il Grand Prix du Disque dell’Academia Charles Cross de Paris.
Interamente dedicato al repertorio della musica antica iberica, lo diffonde in corsi internazionali e in numerose masterclass sul repertorio dell’organo nella musica antica iberica.
Ha fatto parte di giurie di concorsi organistici. Da molti anni si esibisce frequentemente con l’Orchestra Nazionale di Spagna e con l’Orchestra della Città di Barcellona e della Catalogna.
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